Il WMF – We Make Future, il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, è ormai alle porte, pronto a riunire a Rimini i principali protagonisti del panorama tech e digital. Tra talk ispirazionali, networking e anteprime sulle tecnologie emergenti, l’evento si conferma un punto di riferimento imprescindibile per aziende, startup e professionisti che vogliono essere parte attiva nel futuro dell’innovazione.
Tra le tante realtà presenti al WMF 2025, Team Blue accoglierà i visitatori all’interno dello stand condiviso (Hall 30 – Stand C14-B11), uno spazio che ospiterà anche il team Keliweb (nella fattispecie ci saranno il CTO e Local Manager Francesco Meduri, il Direttore Commerciale Giuseppe De Luca e il Responsabile Marketing Luigi Spina). Un’occasione concreta per confrontarsi dal vivo con i nostri esperti e scoprire come potenziare il proprio business online con tecnologie affidabili, scalabili e innovative. Presso lo stand Team Blue, i visitatori potranno scoprire le nostre soluzioni hosting con Intelligenza Artificiale integrata, ideali per chi cerca un hosting professionale per progetti digitali innovativi.
All’interno dello stand, il 5 giugno dalle 15:00 alle 16:00, sarà protagonista Fabio Castagna, CEO e Creative Director della web agency GlobalMedia, con uno speech dal titolo “Riaccendere la Rete: Innovazione, Cultura, Turismo e promozione del Territorio”. Un appuntamento da non perdere per chi desidera esplorare le sinergie tra digitale e sviluppo territoriale, in un’ottica di crescita condivisa e sostenibile.
In attesa di ascoltarlo dal vivo, abbiamo intervistato Fabio per conoscere la sua visione sull’ecosistema digitale, l’evoluzione del marketing territoriale e le opportunità che l’innovazione tecnologica può offrire al nostro Paese.
- Ciao Fabio e benvenuto sul nostro blog. Prima di iniziare con le domande, potresti fare una breve presentazione per i nostri lettori?
La passione per la tecnologia mi accompagna da sempre. Nei primi anni ’90 ho iniziato a collaborare
con la testata “CD-Rom & Multimedia”, curando la sezione Test Software e Hardware Multimediale. Da
sviluppatore curioso e creativo, ricordo con entusiasmo uno dei miei primi progetti: rendere interattivo
un semplice VHS. Da lì è nato tutto.
Nel 1997 ho fondato GlobalMedia per dare spazio alle mie visioni, e nel 2000 sono stato nominato
CEO, affiancando da subito il ruolo di Creative Director. Da allora, l’azienda è cresciuta senza confini,
lavorando in ambiti che spaziano dall’intrattenimento alla cultura, dalla medicina alla didattica,
dall’industria all’editoria, fino al sociale, con oltre 700 progetti realizzati in 5 continenti e collaborazioni
con major internazionali.
Il cuore pulsante di GlobalMedia è sempre stato lo stesso: non usiamo il computer come una macchina
da scrivere, ma come uno strumento creativo e dinamico, capace di generare esperienze, connettere
mondi e rendere l’innovazione accessibile a chiunque. La creatività è la nostra linfa vitale. Ed è quella
stessa creatività che ci ha guidato anche in progetti sociali, di cui vado particolarmente fiero.
Oggi ci troviamo davanti a una nuova sfida: l’Intelligenza Artificiale. Credo fortemente che sarà uno
strumento straordinario, se sapremo usarlo con intelligenza come fonte di dati, come supporto
evolutivo. Ma finché resterà basata solo su modelli logici, sono convinto che la vera creatività, quella
capace di sorprendere e rompere gli schemi, resterà un passo avanti… nel cervello umano.

- Sarai presente allo stand Team Blue (dove ci sarà anche Keliweb) nel corso dell’imminente WMF 2025, un evento molto importante in ambito digitale. Secondo te, perché un professionista non dovrebbe mai mancare a un evento del genere?
Da quattro anni ho scoperto il WMF e ne ho seguito con entusiasmo l’evoluzione da spettatore.
Ritengo che l’Italia debba essere orgogliosa di ospitare un evento di livello internazionale, capace non
solo di attrarre esperti da tutto il mondo, ma di valorizzarli come veri promotori delle proprie
esperienze, pronti a condividerle. Il WMF rappresenta un’occasione unica per esplorare a 360° tutto
ciò che il settore dell’innovazione ha da offrire e non solo: è un catalizzatore di idee, visioni e
opportunità concrete.
- Sarai protagonista di uno speech che ha un titolo molto evocativo “riaccendere la rete”. Puoi analizzare questo concetto per i nostri lettori?
Un viaggio fra visione e trasformazione, per scoprirne il potere nascosto. Attraverso esperienze dirette e progetti internazionali, accompagnerò gli spettatori a vedere la Rete non come un supporto secondario, ma come un’infrastruttura attiva, capace di dare forma, senza barriere, alle vostre idee, attività e servizi a 360°.
- Hai definito la rete come un qualcosa “che connette, che libera, che crea valore”, una visione che si muove in direzione di eventi come il WMF dove il networking e la connessione tra le persone crea valore. Spiegaci meglio questa tua visione.
Per me la Rete non è solo tecnologia, è un ecosistema umano. È ciò che connette le persone, le idee, le esperienze. Libera perché abbatte barriere geografiche e culturali. Crea valore perché dalla condivisione nascono opportunità concrete. Eventi come il WMF incarnano perfettamente questa visione: non sono solo luoghi di incontro, ma spazi in cui l’energia del confronto trasforma la conoscenza in azione, e il digitale in relazioni reali e durature.
- Uno dei punti salienti del tuo intervento verterà sul Web 4.0, da te definito come il web simbiotico. A tal proposito, qual è il tuo parere sull’Intelligenza Artificiale e su come sta cambiando il mondo della rete?
Il Web 4.0 è per me un web simbiotico, dove rete e intelligenza artificiale collaborano con l’uomo, non lo sostituiscono. L’IA sta cambiando il modo in cui viviamo la rete: se usata con intelligenza, può amplificare accessibilità e valore. Ma sta a noi guidare questo cambiamento, non subirlo.
- Keliweb si è sempre contraddistinta per avere un approccio umano e personale, distante dalla classica visione di azienda “distante” che a volte gli utenti hanno dei brand che operano online. Questo si riallaccia alla tua riflessione della rete come spazio umano. Puoi approfondire questo concetto?
Esattamente. La Rete, per me, è prima di tutto uno spazio umano, fatto di connessioni autentiche. Keliweb incarna perfettamente questo spirito: non è solo un provider tecnico, ma un partner presente, concreto, con cui condividere visioni e affrontare sfide. In un mondo sempre più digitale, avere al fianco realtà che mettono al centro le persone fa la differenza. È così che il digitale smette di essere freddo e diventa valore vivo.
- Tornare alle basi, per far sì che sia “libera, condivisa, viva”. Credo che questo sia uno dei punti più interessanti dell’intervento che farai allo stand Team Blue. Cosa puoi anticiparci in proposito?
Internet è sempre stato il cuore del digitale, ma col tempo era diventato solo un supporto. Oggi, grazie alla potenza dei nuovi device e alla velocità delle connessioni, la Rete torna protagonista: viva, libera e capace di offrire esperienze che prima erano impensabili. Allo stand Team Blue parlerò proprio di questo ritorno alle origini, dove la Rete non solo connette, ma crea valore reale per persone, cultura e territori.
A testimoniarlo sarà anche una delle nostre case history: il Museo Tazio Nuvolari di Mantova. Insieme al Direttore Giuseppe Pottocar, racconteremo come, partendo da un luogo chiuso e poco accessibile, siamo riusciti, grazie alla visione condivisa e al supporto digitale di GlobalMedia, a farlo rivivere a livello internazionale, restituendo al mondo la storia di un uomo che fu molto più di un pilota: un simbolo di passione, determinazione e umanità.
Questa case history è anche la conferma che ho sempre avuto: credere nella Rete come fulcro tecnologico e umano. Un’intuizione che affonda le radici nei primi anni della mia carriera, quando stavo dando vita a GlobalMedia, Steve Jobs lanciava il suo “Think different”. Quelle parole, e il suo modo di vedere la tecnologia non come fine ma come mezzo per ispirare, creare e connettere, hanno rafforzato in me la convinzione che la rete non dovesse essere solo uno strumento… ma una rivoluzione accessibile a tutti. Un messaggio che ha segnato il mio percorso, insieme a un altro momento decisivo che condividerò durante il mio intervento al convegno.
- Sei da tempo cliente Keliweb con la tua agenzia GlobalMedia, che mira anche alla “creazione di comunicazioni emozionali”. Cosa puoi dirci della tua agenzia e della tua esperienza con i servizi hosting forniti da Keliweb?
GlobalMedia nasce dalla voglia di trasformare idee in esperienze emozionali, con una visione creativa applicata alla tecnologia. Per realizzare tutto questo servono basi solide, e Keliweb è da anni il nostro partner affidabile per l’infrastruttura. Grazie ai suoi servizi di hosting possiamo dare forma ai nostri progetti, renderli accessibili ovunque nel mondo e, soprattutto, competitivi sul mercato. Non si tratta solo di performance tecniche, ma di una collaborazione umana che ci permette di crescere insieme.
Ringraziamo Fabio per questa bella chiacchierata, e non vediamo l’ora di assistere al suo speech al WMF ormai vicinissimo. Appuntamento al Bologna Fiere dal 4 al 6 giugno. Vi aspettiamo allo stand Team Blue (Hall 30 – Stand C14-B11) per aiutarvi a capire come scegliere un hosting con AI per il vostro sito web.
Nel frattempo, potete approfittare delle offerte attive: visitate la nostra pagina dedicata ai servizi hosting professionali scontati del 50 per cento.
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