Tra gli utensili che non possono assolutamente mancare nelle nostre cucine rientra, primo fra gli altri, il tagliere. Questo oggetto, infatti, è indispensabile per ogni preparazione, sia dolce che salata.
Le tipologie di taglieri presenti oggi sul mercato sono tante, ma quella che va per la maggiore è sicuramente il tagliere il legno. La sua praticità d’uso, unita alla bellezza estetica, rende questo strumento uno dei più diffusi nelle cucine casalinghe d’Italia tanto che è difficile non trovarlo quando si organizzano aperitivi tra amici.
Tuttavia, chi lo possiede è solito porsi la seguente domanda: come pulire un tagliere in legno senza rovinarlo? In questa guida vedremo come sanificare questo oggetto nel modo corretto e quali procedure è bene svolgere per mantenere vivo il legno nel lungo periodo.
Come lavare un tagliere in legno?
La procedura per pulire un tagliere in legno prevede innanzitutto di mettere in ammollo lo strumento in acqua calda e sapone e di strofinarlo con una spugna. Fatto ciò, l’utensile va risciacquato con abbondante acqua e, alla fine, asciugato accuratamente con un panno in cotone.
L’asciugatura con lo strofinaccio è essenziale per fare in modo che non si creino delle muffe, specialmente per il fatto che questo utensile, spesso, viene a contatto diretto con alimenti crudi. Una volta tamponato, il tagliere va fatto asciugare all’aria per alcune ore, sempre in posizione verticale.
In alternativa al metodo sopra descritto, possiamo procedere al lavaggio del tagliere in legno spargendo sulla sua superficie del bicarbonato e sfregando il piano con una spugna abrasiva. Fatto ciò, il tagliere andrà sciacquato con acqua e successivamente strofinato con un mezzo limone. Dopo questo passaggio, l’utensile andrà sciacquato ancora una volta e fatto asciugare all’aria per alcune ore.
Consigli per ravvivare un tagliere in legno
Per ravvivare il legno periodicamente possiamo ungere la superficie del tagliere con qualche goccia di olio. Questa operazione servirà a nutrire il legno, facendo in modo che questo risulti più lucido e brillante e mantenga un bell’aspetto anche dopo diversi anni.
Come pulire a fondo un tagliere da cucina? Domande comuni
Il tagliere da cucina, come abbiamo anticipato all’inizio di questa guida, viene utilizzato per varie tipologie di preparazioni. Questo fa sì che il nostro piano prenda vari odori e si sporchi con materiali differenti che non possono essere puliti allo stesso modo.
In questa parte cercheremo di rispondere alle domande più comuni per togliere i vari tipi di sporco sul nostro tagliere in legno.
Come togliere le macchie sul tagliere di legno?
Per togliere le macchie dal tagliere in legno è sufficiente spargere sulla superficie della nostra spianatoia del bicarbonato, aggiungere qualche goccia di aceto o di limone e sfregare il composto con una spugna abrasiva.
Questa soluzione non servirà solo a togliere le macchie più ostinate, ma sarà anche un ottimo metodo per eliminare gli odori dal nostro utensile e fare in modo che risulti come nuovo!
Pulizia del tagliere di legno dalla farina
Per togliere le farine dal tagliere, un metodo efficace può essere quello di cospargere del sale marino sull’oggetto, strofinare con un limone e lasciare agire il composto per 5 minuti.
Una volta fatto questo, lasciate il tagliere in ammollo per una notte intera e, infine, lasciatelo asciugare all’aria.
Per evitare che il vostro utensile si deformi, dopo ogni utilizzo potete cospargere il piano con dell’olio minerale.
Il tagliere di legno va in lavastoviglie?
Nonostante sia l’elettrodomestico ideale per igienizzare gli utensili da cucina, per il tagliere di legno è meglio evitare la lavastoviglie. L’abbondante acqua utilizzata dal macchinario, infatti, potrebbe portare alla rottura del tagliere o potrebbe deformarlo in modo permanente.
Pulire un tagliere di legno: la qualità gioca un ruolo importante
Prima di concludere questa guida, abbiamo un ulteriore consiglio da darvi in merito alla pulizia del tagliere. Per fare in modo che il vostro utensile dura a lungo, scegliete un prodotto di qualità. Puntare al risparmio potrebbe portarvi ad acquistare prodotti scadenti e che risultano inutilizzabili già dopo i primi lavaggi.
Un tagliere di qualità, invece, resisterà più a lungo e potrà essere lavato con i metodi sopra descritti senza paura di rovinare la superficie in maniera permanente.
Per aiutarvi a scegliere un tagliere di legno di alta qualità, abbiamo pensato di elencarvi alcuni dei nostri prodotti di gamma.
Se pensate di utilizzare il tagliere per i vostri aperitivi serali, un’ottima è scelta è il tagliere girevole di Continenta.
Questo utensile è perfetto per decorare la tavola con un bell’antipasto di formaggi e salumi e, grazie al suo piano girevole, è l’ideale per aperitivi e cene in compagnia.
Per chi invece si serve del tagliere per tagliare il pane, uno strumento professionale è l’utensile in bambù di EcoLine. Il prodotto possiede delle stringe apposite per favorire un miglior taglio dei prodotti panificati, così da creare fette perfette.
Se vuoi un tagliere professionale per stupire tutti i tuoi invitati, puoi acquistare il Continenta con taglia formaggio integrato. Difronte a questo utensile, i tuoi ospiti rimarranno sicuramente a bocca aperta.
Infine, per le serate in compagnia, una bella pizza servita sul tagliere è l’ ideale! l’Ecoline di Zassenhaus è pensato proprio per questo tipo di pietanza.
Questa lista vi aiuterà a orientarvi nella scelta con maggior facilità, acquisendo consapevolezza sulle caratteristiche e le proprietà che deve avere un tagliere in legno di qualità. Visita il sito per scoprire tutti gli altri taglieri disponibili nello store di CasaBella dal Cin.